Quartetto Cetra: addio a Lucia Mannucci
Written by Administrator on March 7, 2012
E’ morta l’ultima componente in vita del Quartetto Cetra, Lucia Mannucci: era nata a Bologna nel 1920, avrebbe compiuto 92 anni. La notizia è stata data dal figlio Carlo Savona, nato dal matrimonio tra Lucia Mannucci e l’altro componente della storica formazione, Virgilio Savona, morto tre anni fa. Il Quartetto Cetra era composto anche da Felice Chiusano, scomparso nel 1990 e Giovanni “Tata” Giacobetti morto nel 1988.
Il Quartetto Cetra, formatosi negli anni Quaranta, noto per le grandi elaborazioni vocali tra jazz e swing e testi delle canzoni spesso umoristici (“Nella vecchia fattoria” e “Avevo un bavero”) è stato spesso anticipatore di tante mode e generi musicali (nel ’57 registrarono la versione italiana di “Rock Around the Clock”, intitolata “L’orologio matto”, rivelandosi tra i primi in Italia a promuovere il rock’n’roll). E con programmi come Studio Uno (“Ricordi della sera”, sigla del 1961, venne successivamente anche incisa da Mina) e “Non cantare, spara” sono entrati nella storia della televisione italiana.
Tra le canzoni più celebri del Quartetto Cetra, solo per citarne alcune: “Aveva un bavero” (Sanremo 1954), “Il Visconte di Castelfombrone”, “Un disco dei Platters”, “Che centrattacco!!!”, “Nella vecchia fattoria”, “Vecchia America” (di Lelio Luttazzi), “Un bacio a mezzanotte” (musica di Gorni Kramer) e, appunto, “I ricordi della sera”.
Sono stati citati e stimati da molti artisti italiani anche di estrazione musicale totalmente diversa dallo loro, da Angelo Branduardi a Francesco Guccini. “Troppi affari, cavaliere!” + stata reincisa nel 2004 dagli Avion Travel e molti dei motivi lanciati dai Cetra sono stati ripresi dal gruppo di cabaret Oblivion.