Ido Riparte per Juba

Lunedì iniziato di corsa, Ido ieri sera ha deciso che oggi partiva, il suo lavoro era più o meno finito, oggi ho messo a massa il cavo d’antenna e regolato il trasmettitore), e che oggi alle prime luci dell’alba si sarebbe fatto portare a prendere un qualsiasi mezzo per Juba.

Al momento in cui vi scrivo non è ancora arrivato, sono le 19:30 ed è partito alle 8, alle 10 mi ha chiamato dicendomi che avevano rotto una gomma e che la ruota di scorta era più piccola delle altre!

Organizzare il suo rientro a Juba è stato divertente, con Louise, si è deciso che alle 7 lo avremmo portato al “ bus stop” e atteso.. 

Sveglia presto chiusura bagagli, saluti di rito e via al posto di raccolta passeggeri. Deserto, o meglio presente suorina con annesso bimbetto, Franco, decisi ad arrivare a Kampala via terra..

Alle 7e30 si presenta un driver con una land cruiser diretto a Juba, costo del viaggio 175 SDP, 33 euro circa, a persona, pronti via accettiamo e iniziamo a caricare i bagagli, Louise ha un poco trattato il prezzo, ma con tre bianchi e una suora tra le grinfie c’è poca speranza di avere il classico sconto.

Sembra troppo facile, e infatti tutto d’un tratto si materializza il gestore del trasporto pubblico, che blocca tutto e che ci informa che oggi è il giorno del bus e che quindi le jeep non possono circolare, panico tra le genti, nel frattempo si erano materializzati altri passeggeri e altri driver, l’autobus è lentissimo e ci impiega due giorni a raggiungere Juba.

Comunque  scarichiamo la land, per fortuna non avevamo ancora pagato, e attendiamo, partenza del bus prevista ore 9 o al suo riempimento totale, Ido deciso, decide che comunque va bene a quindi attendiamo.

Dopo un po’ però veniamo avvicinati da un losco figuro in camicia hawaiana che dopo lo scambio dei numeri telefonici, ci chiama dicendoci che se ci facevamo trovare pronti di fronte alla chiesa di S.Mary, lui avrebbe organizzato una jeep per Juba. Wow meglio del bus, ok, andiamo al luogo di incontro, e attendiamo, alle 8 e qualche cosa, si materializza la Land che sta portando ora Ido a Juba, il tizio con la camicia hawaiana ha organizzato la mediazione, mentre un driver diverso da quelli presenti al bus stop si è fatto carico della guida.

Breve contrattazione sul prezzo e partenza, non vedevo Ido dal febbraio 2010 quando abbiamo lavorato assieme a Tonj e Rumbek e fino al suo arrivo a Wau non ci siamo più rivisti, forse ci incrociamo giovedì a Juba, ma non è mica detto…Sarà per il prox viaggio..

Io intanto continuo il trainig a Ignazio, Assunta e Peter, che non sanno fare veramente nulla, un faticaccia, che però ripaga, questa sera infatti Peter ha fatto il suo primo intervento in diretta, in lingua Zende, il dialetto locale. Un successo, ovviamente la voce della nuova radio si è sparsa subito, e come ha annunciato il numero di telefono, le telefonate sono fioccate a kili.

Come sempre una bella soddisfazione.