Due kawacia a Piedi

Un sabato tranquillo di lavoro, che si è concluso con una sgambatina di 40 minuti dalla radio al compound dei comboniani, è stato troppo divertente, anzitutto perché siamo passati nelle vie meno frequentate dalle auto, ma che sono le vie più densamente popolate, bimbi ovunque, donne indaffarate, capre asini anatre, tutti in giro e tutti stupiti di vedere due Kawacia “bianchi” a piedi per le vie del villaggio, ci hanno fatto un sacco di feste.

L’idea locale dell’uomo bianco è quella di colui che usa sempre la macchina, non fa i lavori per cui si deve sudare, e ha sempre un sacco di soldi, quindi vedere due persone bianche in giro a piedi è sempre una cosa strana. Tutta colpa del colonialismo e delle UN che girano sempre come fossero i padroni di tutto. Domattina cercherò di uscire ancora e fare una mezz’ora dipende da come mi sveglio anche la domenica la colazione è alle otto e sinceramente non ho voglia di svegliarmi troppo presto.

Il programma della giornata prevede una visita ad una parrocchia araba locale, il pranzo dalle sisters dell’ospedale, ne stanno costruendo uno nuovo proprio vicino alla radio, e l’arrivo di Ido, che dovrebbe atterrare verso le 12e30 salvo pioggia, la pista apppena si bagna diventa fangosa e insicura. Come dimostrano le carcasse lungo la stessa…