Silkitis a Radio Punto
Written by Roberto on June 24, 2011
Da Casasonica a Sugar passando per l’autoproduzione, continua l’avventura della band sarda con un brano travolgente e malinconico che parla di un amore finito a causa di un tradimento; erano gli anni ’90 quando si chiamavano Canidarapina e non c’era confine alle influenze che ne determinavano il suono: Jimi e Diablo vivono le loro notti nei club della città dove commistioni inedite creano un nuovo tessuto culturale; il jazz, la drum’n’bass, l’hard-core, il garage, il break-beat, il trip-hop, il rap, tutto finisce per avere lo stesso valore; tutto si confonde, i pregiudizi crollano e cresce la voglia di un progetto che sia figlio di queste notti; arrivano Zico e Regiz, finiscono i Canidarapina e nascono i Sikitikis; nei primi anni la ricerca del suono è la priorità e il gruppo passa gran parte del tempo in sala prove; la band inizia a confrontarsi con le colonne sonore italiane degli anni ’60 e ’70; parallelamente si sviluppa la scrittura dei brani originali; il gruppo entra in studio per registrare il suo primo album, figlio della delicata miscela che dosa al conta gocce il suono poliziesco degli anni ’70 con il garage e lo stoner, il caldo suono dei grandi autori italiani di soundtrack col punk’n’roll; nel 2007 inizia la realizzazione del secondo disco sotto l’insegna di un suono più maturo ma sempre spigoloso e compatto, più thriller e più sanguigno; la band, in accordo con Casasonica, decide di reagire concretamente alla crisi discografica ed economica saltando ogni forma di distribuzione tradizionale ed affidandosi completamente alla distribuzione on-line ed alla vendita del supporto nell’area merchandising dei concerti; fra il 2009 e il 2010 inizia il lavoro con Manuele Fusaroli che diventa co-produttore artistico ed esecutivo della band: la scrittura si è fatta più semplice, pop, mentre le parole analizzano il presente e sono dirette frontalmente; “Dischi fuori moda” è il disco che impone la band fra le migliori realtà italiane fino al punto che il circuito indie inizia a stare stretto; nei primi mesi del 2011 si concretizza un interessamento della Sugar.