Se mi lasci ti cancello

“Beati gli smemorati, perché avranno la meglio anche sui loro errori”

E beati sì, perché l’amore è maledettamente doloroso!!

PopCorn a tutti!!

Questa settimana voglio dedicare la mia recensione a tutti coloro che soffrono per pene d’amore. Mi permetto di farlo perché ci sono passata pure io in questo periodo insensato che superficialmente ora giudico come fosse stato “una perdita di tempo” quando in realtà ha fatto di me un vero scudiero! 😉

Lasciamo perdere tutte le critiche che ci sono state sul titolo tradotto in italiano (vergogna!) e concentriamoci sul tema del film che tratta, detto in parole povere, di un uomo e di una donna che si innamorano, per poi lasciarsi, e inseguito decidere, attraverso moderni metodi, di cancellare dalla propria memoria tutto ciò che avesse riguardato l’uno e l’altra e il loro periodo passato assieme.

Comodo, no?

Stai insieme a qualcuno, gli o le dai anima e corpo, e poi puff!! Svanisce tutto; niente più traccia di quei momenti, di quella persona, dei suoi pregi , dei suoi difetti, di quando ti ha trattato male o di quando pensavi fosse l’unico essere umano a te corrisposto. Ma soprattutto, niente più sofferenza, pianti, nostalgie, malinconie, sensi di colpa.

Vedere attuata una cosa simile dà proprio l’idea di disumanità! La memoria è una caratteristica fondamentale su cui si basa l’intelligenza umana e soprattutto la sua diversità dagli altri esseri viventi; perché è una memoria molto sviluppata, sofisticata ed estremamente precisa.

A questo proposito vorrei citarvi un signore che di memoria se ne intendeva parecchio e che scrisse nella “Ricerca del tempo perduto” questa frase: “…… toccherà mai la superficie della mia piena coscienza quel ricordo, l’attimo antico che l’attrazione d’un attimo identico è venuta così di lontano a richiamare, a commuovere, a sollevare nel più profondo di me stesso? …”.

E’ questa la sostanziale differenza! I sentimenti, la capacità di sentire fin nel profondo dell’anima ciò che ci rende felici, che ci turba, che ci dà rabbia!

Non vale la pena provare tutte queste emozioni? Anche se dolorose? Non vale la pena capire fino a che punto siamo esseri umani? Per poi risalire, essere orgogliosi di noi stessi e capire che quella persona non era giusta, che esiste qualcosa di più speciale in serbo per noi dotati di animo trasparente e succube all’amore.

Io sono convinta che se cerchiamo l’amore faremo in modo che questo ci trovi.

Dobbiamo smettere di darci false colpe; dobbiamo guardare verso l’orizzonte e scorgere quella figura che i nostri pensieri tristi ombreggiano.

E i ricordi allora, direte. Che fine fanno? A questo punto non è meglio eliminarli? No, perché fanno parte di una libreria, la libreria della vostra vita, fatta di tantissimi scaffali che giorno dopo giorno viene riempita con un libro nuovo. I ricordi sono come i libri, non si buttano mai! Vanno conservati e consultati nei momenti del bisogno per poi richiuderli e riporli al loro posto sullo scaffale.

Non arrendetevi! Cercate nuovi personaggi da aggiungere alla vostra storia e come sempre, in questi casi …quando meno te lo aspetti…

Curiosità: L’episodio “Eternal Moonshine of the Simpson Mind” è un chiaro riferimento al film.