Giorgia compie 40 anni
Written by Administrator on April 26, 2011
Il 26 aprile compie 40 anni e, in vista del traguardo, i suoi fan sono in agitazione da settimane: Giorgia, una delle più grandi artiste della musica italiana, diventata mamma da poco più di un anno del piccolo Samuel, lo festeggerà destreggiandosi tra pappe e pannolini, e la messa a punto dei nuovi brani del suo album che uscirà – ha promesso – nel 2011, a tre anni dal precedente ‘Stonata’. La community stonati.net, formata dai suoi tanti e fedelissimi fan, sta preparando sorprese e un regalo per il compleanno della loro beniamina, cantante, cantautrice, produttrice discografica, ambientalista, ambasciatrice Unicef e ‘ambasciatrice della romanita”, un titolo conferitole dall’ex sindaco di Roma Rutelli. Dopo l’uscita di ‘Stonata’, Giorgia nel 2008 ha raccolto nel triplo cd+dvd ‘Spirito Libero’ le canzoni che hanno puntellato la sua carriera, dagli esordi nel 1992 con il gruppo del padre, ‘Io vorrei la pelle nera’, e il debutto in grande stile, nel 1994 sul palco dell’Ariston. L’esile ma sicura ragazzina bruna stupì tutti con quella sua voce black capace di virtuosismi tipici delle star d’Oltreoceano quando presentò a Sanremo quello che poi si è tramutato in un classico del pop made in Italy, “E poì. L’anno successivo è Eros Ramazzotti a contribuire alla vittoria, firmando per lei ‘Come saprei’, che le regala anche il Premio della Critica Mia Martini. “E’ fichissimo!”, dirà con la sua proverbiale semplicità e spontaneità ricevendo il premio sul palco, mentre il settimanale ‘Tv sorrisi e canzoni’ le dedica la copertina definendola ‘la nuova regina’ della musica italiana. A suscitare il grande affetto e la stima per Giorgia da parte dei fan – eccitatissimi perché da un paio di settimane il loro idolo è finalmente sbarcato anche su Facebook – è che lei non si è mai sentita una regina, né tantomeno una star.
Questo, nonostante abbia duettato con mostri sacri della musica mondiale come Ray Charles (nel 2000 al Summer Festival di Lucca realizza un sogno cantando con lui il brano che le ha dato il nome) e Herbie Hancock, che di lei dirà “E’ fantastica perché non ha paura di rischiare. Quando canta, ha una luce dentro”. Vende milioni di copie, collabora con grandi artisti come Pino Daniele, Zucchero (autore di un’altra super hit come ‘Di Sole e D’Azzurrò) Gianna Nannini e produttori come Michael Baker e registi come Ferzan Ozpetek. Ma Giorgia, usando un’espressione tipicamente romana, “non se l’é mai tirata”, rischiando a volte – secondo alcuni affezionati critici – di peccare persino di troppa modestia. Dopo la perdita, nel 2002, del compagno Alex Baroni (da cui nascerà la toccante hit ‘Marzo’) e tante differenti avventure artistiche, tra cui spicca la super premiata esperienza live di “Amiche per l’Abruzzo”, Giorgia a 40 anni è una donna serena e appagata, anche grazie al rapporto con Emanuel Lo, ballerino, cantante hip hop e padre del piccolo Samuel. L’estate scorsa, dopo molti anni, ha anche cambiato manager. Ddc, Dischi di Cioccolata, la società che cura i suoi interessi professionali, ha affidato il ruolo a Fabrizio Giannini, che ha scoperto e lanciato, tra gli altri, Ligabue, Pausini, Irene Grandi, Sergio Cammariere e Giusy Ferreri. Ma questo suo stato di grazia non la rende indifferente alla realtà che la circonda.
Sensibile ai temi sociali e ambientali, Giorgia nel suo blog affronta spesso spinose questioni di attualità. Sostenitrice della campagna dell’Onu contro le mutilazioni genitali femminili, un paio di giorni fa si è detta contraria al nucleare, invitando i suoi lettori a ad andare a votare il 12 e 13 giugno al referendum. “Uno dei temi è il nucleare sì nucleare no – scrive – , informarsi bene è l’unico modo di dare senso al voto prescindendo dai partiti e dal sentito dire. Io sul nucleare mi sono informata e ho scoperto che dietro ci sono interessi ovviamente economici ed ovviamente da innamorata della natura preferisco le energie pulite rinnovabili. Informatevi sul nucleare e se scoprite che esiste davvero un nucleare pulito fatemelo sapere. Io so che non è possibile. Il futuro è domani, l’oggi fa schifo, cerchiamo di fare qualcosa”. E conclude con un appello: “Ognuno, pur non visto, può”.
[fonte: ANSA]