Casetta dell’acqua anche a Nerviano

In viale Kennedy angolo via Sant’Anna, a Nerviano, si inaugurerà, sabato 30 aprile, la Casa dell’Acqua. Presenti al taglio del nastro il sindaco di Nerviano Enrico Cozzi, l’assessore alle Opere pubbliche Francesco Giovanni Serra e il presidente di Ianomi SpA Roberto Colombo.
«È con soddisfazione che inauguriamo il “Punto acqua in comune” -dichiara il primo cittadino Enrico Cozzi-, consapevoli che possa contribuire a far crescere la cultura del rispetto verso un bene così prezioso che non deve essere sprecato. Una moderna fonte dove viene erogata acqua di ottima qualità, costantemente controllata e che fornisce occasione di socializzazione».

Un impegno, quello per l’acqua pubblica, che il consiglio comunale di Nerviano aveva sostenuto approvando, il 21 gennaio, un ordine del giorno per ribadirne la natura di bene primario. Da ricordare che lo stesso consiglio comunale, il 4 maggio 2007, aderì all’iniziativa per l’attivazione del referendum regionale per impedire che gli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali) Provinciali fossero obbligati a privatizzare i servizi di erogazione dell’acqua potabile.
 
«Si tratta della decima Casa dell’Acqua che inauguriamo -sottolinea il presidente di Ianomi Roberto Colombo-, finora sette negli spazi pubblici dei comuni soci e due nel liceo scientifico Majorana di Rho. È la dimostrazione del favore che incontra nella cittadinanza questo servizio e il messaggio che porta con sé: l’acqua, come bene primario, è di tutti e non va sprecato».

Nota tecnica: la Casa dell’Acqua I.A.No.Mi. è una struttura di facile impianto in luoghi pubblici dove i cittadini possono approvvigionarsi di acqua di ottima qualità, costantemente controllata e igienicamente sicura. L’impianto idrico è fornito da una ditta, la Aqua di Saronno, i cui standard sono garantiti dall’Associazione Acque di Qualità, marchio istituito nel 2004 a garanzia della conformità del prodotto alle norme vigenti.

L’acqua distribuita nella “Casa” è quella dell’acquedotto comunale, e in più sottoposta alla sterilizzazione a raggi ultravioletti. Ai fini della sicurezza, infatti una speciale lampada a raggi ultravioletti sterilizza il liquido con un sistema che distruggere il DNA dei batteri, con il vantaggio di non avere altre sostanze nell’acqua distribuita. L’acqua, microfiltrata e sterilizzata, è poi refrigerata e messa a disposizione dei cittadini, naturale o addizionata di anidride carbonica, al pari delle migliori acque in bottiglia. L’unità di refrigerazione e di carbonazione dell’acqua è un’unità professionale, in grado di garantire una potenza di refrigerazione e una qualità di addizione di anidride carbonica senza pari sul mercato.

[fonte: Legnanonews]