Allenare ed educare: parliamone
Written by Administrator on March 16, 2011
L’Alleducatore… questo l’accattivante titolo ed argomento di una piacevole conferenza organizzata all’Auditorium della Scuola secondaria di 1° grado “Franco Tosi” nel rione dell’Olmina dal Panathlon Club Malpensa presieduto da Ivano Bidorini, col Patrocinio del Comune di Legnano presente alla serata con gli Assessori Domenico Gangemi (Attività Educative e Formative) e Renzo Brignoli, (Sport, Turismo e Tempo Libero). Relatore della conferenza, che aveva per tema principale lo Sport come contributo fondamentale alla crescita dei nostri ragazzi, il Prof. Maurizio Mondoni, docente della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nonché Governatore dell’area 2 Lombardia del Panathlon International, classe 1946 con un trascorso sportivo nella Nazionale juniores di atletica leggera (lancio del giavellotto) poi tecnico e dirigente nella Federazione del Basket a livello nazionale ed europeo. Il relatore è stato presentato dalla prof.ssa Gabriella Lazzati, Dirigente della Scuola Franco Tosi e dalla prof.ssa Anna Mennilli, docente alla SMS di Cerro Maggiore e Panathleta.
E’ stata una conferenza tra quelle che vengono seguite con grande interesse, quasi non ti accorgi di essere giunto alla fine e, quasi quasi, ti verrebbe voglia di chiedere il bis…!
“Vedete – esordisce il prof. Mondoni – molti di voi si sono meravigliati di vedermi in tuta; no, non vuole essere un atteggiamento irriverente nei vostri confronti, tutt’altro, io sono del parere che, a seconda della situazione, così ci si deve vestire e, siccome noi dobbiamo parlare di sport, quello dedicato ai giovani, sento la necessità di vestirmi ed immedesimarmi nel loro “io” e mi comporto di conseguenza, sia per capirli meglio che per non tediarli. Infatti penso che vi siate sentire dire spesso dai vostri figli : “Il Mister ha detto….”, mai che vi abbiano detto la professoressa o il professore hanno detto…! Perché questo? Semplicemente perché il summenzionato…”Mister” parla un po’ il linguaggio dei giovani cerca di immedesimarsi in loro per comprendere meglio i loro atteggiamenti e le loro aspettative”.
Cosa che fanno pochi genitori, ha sottolineato Mondoni, genitori spesso egoisti oltre ogni limite nei confronti dei figli che praticano sport. Tra i tanti esempi da poter fare, Mondoni ne ha sintetizzato uno legato alle partite di calcio quando a litigare e stressare i giovani atleti sono proprio i genitori che, a volte, litigano anche per questioni puerili tanto che ha proseguito: “Forse sarebbe il caso di far scendere in campo formazioni formate solamente da orfani, è irriverente ma è quasi…la soluzione a certe situazioni. Educare i genitori? Beh, direi di si, almeno quelli che creano spesso situazioni spiacevoli nell’ambito dello sport praticato dai giovani”.
“Ecco, a prescindere da tutto ciò, il mio primo obiettivo – ha rimarcato il Prof. Mondoni – è “allenare educando” con punto di partenza l’esperienza, aumentandola sempre più per arricchirsi di un insieme di esperienze che fanno di un allenatore anche e soprattutto, un uomo sapiente. Quell’alleducatore che deve avere lui prima di tutto, autostima e sapere suscitare l’interesse degli allievi, infondere loro anche cultura motoria. Un compito sempre molto arduo, spesso una scommessa per noi docenti” ha continuato Mondoni che indica ancora una volta i genitori, come primi diffusori della cultura motoria, devono dare loro e in ogni occasione il buon esempio per i loro figli, un buon esempio in tutti i sensi perché, ha concluso Mondoni, “c’è un bambino che, ogni giorno, sogna di diventare come te, i suoi occhi sono spalancati su di te e la sua giovane mente è convinta che tu hai sempre ragione. Per questo è importante il ruolo dell’alleducatore sul campo, in palestra ma, anche in casa dove l’alleducatore sono due, i genitori”.
Poi, prima di passare la parola al pubblico presente, gli Assessori Renzo Brignoli e Domenico Gangemi hanno omaggiato il Relatore Prof. Mondoni e l’Organizzatrice Anna Mennilli, con una litografia raffigurante Palazzo Malinverni e la Basilica di San Magno, simboli della Città di Legnano.
[fonte: legnanonews]