Lolita
Written by davide on March 7, 2011
“Lolita… luce della mia vita… fuoco dei miei lombi… mio peccato.. mia anima…”
PopCorn a tutti!!
E’ facile innamorarsi di Lolita. Una bellissima ragazzina, intelligente, simpatica e ingenuamente maliziosa.
Non è mia intenzione questa settimana dedicarmi al tema della pedofilia, ma sicuramente porre delle basi per degli spunti di riflessione.
In questo film sembra quasi si voglia in qualche modo giustificare l’ossessione di Humbert (personaggio principale) per la quattordicenne Dolores (Lolita), facendo riferimento ad un trauma avuto da piccolo in cui perse il suo primo giovane amore.
Questo potrebbe sì significare che molti dei nostri gesti da persone adulte siano marcate tracce del nostro passato, ma non che debbano per forza scagionarci da assurdi atteggiamenti.
E questo a mio parere è il caso di Hubert che inizialmente sembra essere vittima di un incantesimo fatato recatogli da Lolita.
Detto ciò vorrei condannare tutti coloro che ritengono che una ragazzina di questa età possa saperne di argomenti amorosi e sessuali quanto una donna adulta. E’ solo un modo per nascondersi dietro a delle chiare tendenze pedofile che non fanno altro che delineare un carattere debole che, avendo a che fare con persone ancora non adulte, può sentirsi al centro dell’attenzione e mostrare la sua esperienza, avendo come reazione il classico stupore puerile.
Lolita è una ragazzina sveglia, ma ciò non significa che debba per forza essere considerata già una donna. E’ un’adolescente, piena di sogni, speranze, contraddizioni. Una piccola donna che deve ancora scoprire chi è e che cosa vuole dalla vita. Ed è proprio questo che ha attratto Hubert.
Hubert però sarà la rovina di Lolita; cancellerà ogni suo sogno, la separerà dal suo destino, la trasformerà precocemente in una donna, sconvolgendo quel delicato equilibrio tipico della pubertà.
E alla fine la porterà inconsciamente su di un cammino tortuoso e perverso per poi condannarla ad una vita mediocre e poi alla morte.
Un film carico di ossessione e sadismo.
Vi innamorerete di Lolita, ne sono certa….ma ricordatevi che dietro quel sorriso coperto da un apparecchio ortodontico, dietro quei folli balli a ritmo di musica anni ’50 e dietro quei meravigliosi occhi carichi di maliziosa dolcezza c’è una ragazzina di quattordici anni che non sa ancora cos’è la vita se non attraverso tv e riviste e che ha ancora bisogno di crescere ed essere accompagnata verso la maturità.
Curiosità: Beh, non posso che lodare la magistrale interpretazione di Jeremy Irons e Melanie Griffith.
Colossali!!