La caccia piace ai lombardi
Written by Administrator on February 8, 2011
La maggioranza dei lombardi, ovvero il 57%, non è contraria alla caccia. Il dato emerge dall’indagine demoscopica che CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura) e Face Italia (Federcaccia, Liberacaccia, AnuuMigratoristi, Enalcaccia) hanno commissionato all’istituto Astra Ricerche sul tema “Gli italiani e la caccia”.
La ricerca, presentata oggi nel Salone degli Affreschi, a Palazzo Isimbardi, e curata dal professor Enrico Finzi (Astra Ricerche), ha messo in luce come gran parte dell’opinione pubblica non sia contraria alla pratica venatoria guardando con particolare attenzione alla gestione del territorio.
Presenti alla manifestazione, organizzata dalla Federcaccia di Milano presieduta dal giornalista Rodolfo Grassi, il Presidente della Provincia di Milano, l’On. Guido Podestà e l’assessore provinciale Luca Agnelli, che hanno fatto gli onori di casa, oltre l’assessore regionale Giulio De Capitani. Secondo l’assessore Agnelli, “la paura e la diffidenza nei confronti della caccia si possono superare con la conoscenza.
Il fenomeno della caccia va analizzato, infatti, a 360 gradi tenendo conto di quello che è il patrimonio culturale che abbiamo ereditato. Si pensi a Hemingway, a Rigoni Stern, ai capolavori della letteratura ispirata dalla caccia, al patrimonio ambientale; si pensi alle grandi riserve di caccia che oggi sono diventate le aree protette più significative della nostra provincia. Vi è poi un presente della caccia che deve essere considerato fatto di posti di lavoro generati dal suo indotto, così come sono da considerare i posti di lavoro a cui stiamo rinunciando non volendo valorizzare il turismo venatorio. Turismo venatorio che, invece, è una risorsa in tutti i paesi d’Europa, che crea posti di lavoro in tutti i paesi d’Europa coniugando mirabilmente caccia e gestione dell’ambiente”.
[fonte: legnanonews]