Addio a Gary Moore degli Skid Row

E’ morto in Spagna il chitarrista rock Gary Moore. Aveva 58 anni. A confermare le indiscrezioni diffusesi domenica pomeriggio è stata la Bbc che sul suo sito spiega di aver avuto conferma della morte da Adam Parsons, manager dei Thin Lizzy, la band in cui Moore aveva militato. Irlandese di Belfast, Moore ha suonato e collaborato con band e artisti del calibro dei Thin Lizzy, Jack Bruce e Ginger Baker (Cream).

Ma anche Greg Lake, Cozy Powell, George Harrison, Ozzy Osbourne i bluesman B.B. King, Albert King e Albert Collins.

Moore era nato il 4 aprile del 1952 e aveva acquistato la prima chitarra elettrica a 14 anni e due anni dopo, nel 1968, si era trasferito a Dublino per formare gli Skid Row, una band rock-blues sperimentale. Sempre pronto a esplorare nuovi territori con la sua inseparabile chitarra, non si è mai fermato nonostante gli alti e bassi della sua carriera artistica.

E’ popolare soprattutto per la sua hit “Still got the blues” che fa parte dell’album omonimo con cui si è riavvicinato all’hard blues all’inizio degli anni Novanta. Le indiscrezioni sulla sua morte, che sono rimbalzate oggi sulla rete, sono state confermate alla fine dalla Bbc che ha contattato Adam Parsons, manager dei Thin Lizzy, la band in cui Moore aveva militato. Autore della maggior parte dei testi delle proprie canzoni, Moore ha cominciato a suonare da bambino quando, a otto anni, il padre gli ha regalato una chitarra acustica anche se per destri, nonostante lui fosse mancino.

Jeff Beck è il chitarrista che lo ha maggiormente ispirato ma fondamentale per la sua carriera e vita è stato Peter Green, il chitarrista fondatore dei Fleetwood Mac, al quale ha dedicato nel 1995 l’album “Blues for Greeny” e che ha anche accompagnato sul palco con gli Skid Row.

[fonte: TGCom]