Si gioca a fare i manager

Sono 270 gli studenti in rappresentanza di sei istituti superiodi del territorio che prenderanno parte alla terza edizione del Management Game, l’avvincente competizione tra scuole riservata alle classi IV degli istituti superiori di tutta la Lombardia, promossa dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alto Milanese, in raccordo con il Comitato Regionale deiGiovani Imprenditori di Confindustria Lombardia. 

“Una sfida divertente – ha sottolinea Alessandro Venegoni, Presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Alto Milanese, durante la presentazione di oggi pomeriggio – ma anche un moderno percorso formativo, che richiede decisioni strategiche nelle sfere del marketing, della produzione, dellafinanza, dell’organizzazione del lavoro, nonché dell’abilità di programmazione e controllo dei risultati aziendali”.

Ben 63 sono le squadre, formate da 3/4 studenti ciascuna, che parteciperanno alla competizione in rappresentanza degli Istituti superiori del nostro territorio: Liceo Scientifico Galilei, Istituto Dell’Acqua, ITIS e IPSIA Bernocchi di Legnano, Istituto Maggiolini di Parabiago, Istituto Torno di Castano Primo.

Il ‘gioco’ prenderà avvio nel prossimo mese di febbraio, mentre a fine marzo si svolgerà la finale territoriale, quest’anno ospitata dall’Istituto dell’Acqua di Legnano, altermine della quale verranno premiate le prime tre squadre classificate. Di queste, solo la prima sarà ammessa alla finale regionale, che verrà disputata il 16 aprile a Milanon ella sede del SIAM 1838 (Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri).

Il progetto, con i suoi contenuti tecnici e didattici, come detto, è stato illustrato ai docenti e agli studenti degli istituti scolastici che hanno aderito. All’incontro erano presenti anche rappresentanti del Gruppo Giovani, per un confronto sugli obiettivi dell’iniziativa e per raccontare ai ragazzi le proprie esperienze imprenditoriali.

“E’ questo un progetto – così ha concluso Venegoni – che intende avvicinarel’impresa e il mondo del lavoro al pianeta-scuola. I nostri giovani si preparano infatti, grazie allo studio, ad affrontare la vita in maniera consapevole e adulta: l’attivitàprofessionale sarà un capitolo importante del loro futuro. Mediante il gioco, che è un metodo divertente di apprendimento, i ragazzi faranno un’esperienza di gestioneaziendale che permetterà loro di misurarsi con sfide nuove, realistiche, riproducendo i moderni e complessi processi economici”.

[fonte: legnanonews]