Polemiche anche sui Saldi
Written by Administrator on January 7, 2011
E’ iniziata con la solita corsa all’intimo la prima giornata dei saldi invernali e Legnano non ha fatto proprio eccezione. Sarebbe stato sufficiente fare un giro, stamane, in piazza S.Magno per accorgersi di quanta gente stesse affollando i negozi di… mutande e quanto fossero meno affollati altri locali oggi aperti per lo shopping dell’Epifania.
Sulla coincidenza dell’inizio dei saldi con la giornata dell’Epifania da segnalare la dura presa di posizione di mons.Adriano Caprioli, oggi vescovo di Reggio Emilia e già prevosto della nostra città. L’alto prelato infatti ha contestato duramente l’apertura dei negozi e i sindacati hanno annunciato uno sciopero dei lavoratori del commercio proprio per la giornata odierna.
Adriano Caprioli durante la messa del 31 dicembre aveva detto: ‘’Esprimo la mia solidarietà ai lavoratori del commercio e in particolare alle giovani madri che, per non perdere il posto di lavoro, sono costretti a lavorare nei giorni festivi, perchè un’ordinanza regionale ha deciso di far partire la campagna-saldi in coincidenza con una importante festività. Il segnale purtroppo è chiaro: si vuole violare il diritto alla festa come tempo per la famiglia ed educare la clientela a fare acquisti nelle giornate di festa’’.
Secondo l’Ufficio studi di Confcommercio ogni famiglia quest’anno spendera’ in media poco piu’ di 400 euro per abbigliamento e accessori per un totale di 6,2 miliardi di euro. Secondo un sondaggio Confcommercio-Format il 72% degli italiani si tuffera’ nei negozi per approfittare degli sconti ma il 60% spendera’ meno di 200 euro. Piu’ donne che uomini, ma anche i giovanissimi dai 18 ai 24 anni, e soprattutto chi abita nelle grandi aree metropolitane faranno a gara per accaparrarsi i capi di abbigliamento, in primis cappotti, maglioni, pantaloni, giacche (98,6%), poi le calzature (80,9%).
[fonte: Legnanonews]