Dopo il gelo, la neve. E traffico in tilt. Infatti, la neve ha subito fatto presa sull’asfalto rendendo difficile il movimento veicolare per tutta la città, con code in centro e in periferia. Viale Sabotino, viale Toselli, corso Sempione: tutti in fila, a passo d’uomo. Difficile transitare anche lungo i sottopassi dove il ghiaccio faceva slittare ancor più le ruote.
Inevitabile le critiche di diversi lettori per “i pochi mezzi attivati come spargisale”.
Al contrario, Amga faceva sapere che tutti gli uomini e i mezzi a disposizione stavano lavorando sulle strade cittadine: “Per tutto il giorno e la prossima notte – affermavano all’ufficio stampa Amga – gli spargisale percorreranno la città. Lo strato nevoso è troppo lieve per far uscire i mezzi con le pale”.
Tante le chiamate di protesta, tante le email nelle nostre caselle di lettori arrabbiati. Alcune impossibili da pubblicare perchè anonime. Altre pubblicate in questa pagina (cliccare qui).
Tra queste ricordiamo quella del prof. Salvatore Forte (“Sta per finire una giornata di ordinaria incompetenza da parte di chi dovrebbe preoccuparsi di rendere le strade transitabili e, se non proprio sicure, almeno a rischio ridotto al minimo…Leggerezza e irresponsabilità ancora in primo piano e forse non più giustificabili”).
Ma anche quella di una lettrice dell’Oltrestazione: “Arrivo ora da Milano e Viale Cadorna, Viale Toselli via XX Settembre, dove abito, sono una pista di pattinaggio!!!!! Era forse questa l’idea del Comune????? Da ieri la società autostrada e tutti i mezzi di informazione davano neve addirittura la società autostrade diceva che nella nostra zona il rischio iniziava alle 21 di ieri sera. Dai non è possibile che un Comune come il nostro si lasci prendere così da un agente atmosferico oramai comune e non più occasionale!!!!! SVEGLIAMOCI SINDACO!!!!!!”
E in serata, alle 18.10, Sergio Luraschi ci faceva sapere che sulla strada di casa sua non era ancora transitato alcun spargisale.
Ancora più tardi un lettore del centro ci tirava le orecchie: “Caro direttore, mi spiace ma non posso essere d’accordo con quanto asserisci quando scrivi di ”mal comune mezzo gaudio”. Tu stesso su Legnano News hai pubblicato più volte le istruzioni date da AMGA e dal Comune di Legnano su come si dovevano comportare i cittadini in caso di nevicata e onestamente mi sembra che gli unici a non comportarsi bene sono stati proprio i preposti al servizio.
Anche il tuo velato (non tanto) rimprovero alla lettrice, che ha scritto “Svegliati Sindaco” è sostanzialmente sbagliato. Infatti il Sindaco come Primo Cittadino ha la responsabilità dei fatti compiuti dalla Sua Amministrazione.
Non dimentichiamoci che AMGA è di proprietà del Comune di Legnano che ne designa il Presidente e buona parte del Consiglio d’Amministrazione.
Nessuno pretende che il Sindaco vada in giro spargendo sale o spalando la neve, ma che dia una svegliata ai responsabili del servizio.
Se è vero quello che ho letto sulle news, che erano in servizio 4 mezzi, mi sembrano un po pochini visto le dimensioni del problema e le previsioni meteo”.
Ripetiamo:
– nessuno, nemmeno noi, può negare il caos di ieri mattina in città e che si sarebbe potuto agire con maggior rapidità
– la situazione legnanese, tuttavia, non è stata così diversa da tante altre realtà vicine e lontane (i tg ne hanno parlato abbondantemente)
– il sindaco (che non ha bisogno di essere difeso da noi…) può svegliarsi prima, dopo, mai, sempre e svegliare altri prima, dopo, mai, sempre. Ma in argomento la responsabilità diretta non è sua. A Legnano, prendersela con il sindaco quando nevica è un po’ come dare del “ladro” al Governo quando piove. Inutile e sbagliato.
Insomma, fiocchi di neve in quantità, ma anche fiocchi di… polemica a dosi industriali!
[fonte: legnanonews]