Manutenzione caldaie ogni 2 anni
Written by Administrator on November 5, 2010
In riferimento a un servizio andato in onda lo scorso martedì sera durante il TG5, relativo alle operazioni di manutenzione e analisi di combustione sugli impianti termici, Confartigianato Alto Milanese precisa che nulla è cambiato rispetto alle tempistiche previste.
Regione Lombardia, infatti, già con la D.G.R. n. 8355/2008, ha portato l’obbligatorietà di tale operazioni a una cadenza biennale per gli impianti individuali, contrariamente a quanto affermato dal sopracitato servizio televisivo, in cui si parlava di obbligo quadriennale e annuale (almeno) per gli impianti centralizzati.
La notizia del TG5 ha preso spunto da norme a carattere generale che poi però sono state recepite sul territorio; la nostra regione, sempre attenta ai temi della sicurezza e del risparmio energetico, ha dato avvio anche al Catasto Regionale (www.curit.it) primo esempio (in Italia e in Europa) di banca dati sugli impianti termici destinati al riscaldamento o alla produzione di acqua calda sanitaria.
Per gli enti locali l’istituzione del Catasto rappresenta un utile strumento di monitoraggio e controllo sui tipi di impianti presenti nel territorio, sulla regolarità delle manutenzione e sulle quantità delle emissioni in atmosfera generate dal riscaldamento.
Con questo provvedimento viene ulteriormente posto l’accento sulla buona gestione degli impianti: una costante manutenzione, infatti, permette al cittadino di vivere l’ambiente domestico in estrema sicurezza e consente all’intero impianto di lavorare più a lungo e inquinare meno. Per poter raggiungere tale scopo è necessario rivolgersi a tecnici qualificati, abilitati alla professione; sono frequenti i danni riportati a causa di manutenzioni non svolte, o affidate a personale improvvisato.
Ricordiamo che la mancata manutenzione degli impianti, o l’affidamento a soggetti non abilitati, può essere punita con multe fino a tremila euro.
[fonte: legnanonews]