Elton John contro reality e talent

Sono esternazioni al vetriolo quelle alle quali Elton John si è lasciato andare ai microfoni di un’emittente radiofonica inglese: “E’ molto importante che le star del pop si scrivano da soli le canzoni che interpretano, in modo che siano completamente indipendenti”, ha fatto sapere l’autore di “Your song”, “Candle in the wind” e decine e decine di altre celebri hit, “Gli autori oggi fanno davvero pietà, ed è la ragione per la quale i nuovi brani sembrano sempre tutti uguali. Bisogna riconoscere che il pop contemporanea, effettivamente, non è che dica poi un granché”. Certo, il pianista e cantante di Pinner ha ammesso che qualcosa di buono c’è – tra le altre, Lily Allen, Amy Winehouse e Lady Gaga – ma, a guardare bene, il vero problema pare siano i talent show: “Non sono un fan dei reality musicali: se ci fossi andato, probabilmente a quest’ora non sarei dove sono. E poi la televisione è estremamente noiosa, ti paralizza le chiappe e il cervello.

 I reality ti proiettano subito nello stardom, ma non ti danno gli strumenti per fare fronte a situazioni del genere: l’unico modo per reggere alla fama è fare gavetta nei piccoli locali e conquistarsi ogni piccolo successo. Prendete Leona Lewis e Alexandra Burke, per esempio. Non dico che non siano brave, ma sono alla mercé della prossima canzone che si troveranno a cantare: ‘bucare’ un singolo, per loro, potrebbe significare la fine della carriera”. E Susan Boyle, che partendo dai reality è diventata una vera e propria star mondiale? “E’ sicuramente un fenomeno, ma ho paura che non abbia ancora capito quanto sia duro questo ambiente”.

[fonte: rockol]