Audiradio fa marcia indietro
Written by Administrator on September 21, 2010
Con un comunicato stampa, Audiradio annuncia la sospensione – per tutto il 2010, e in attesa di riprendere regolare servizio l’anno prossimo – della ricerca “Panel Diari 2010”, integrazione del tradizionale sondaggio telefonico a campione che l’ente utilizza per formulare le sue rilevazioni sull’ascolto radiofonico. La motivazione ufficiale ha a che fare con “distorsioni emerse nella composizione del campione, 4 gruppi – uno per periodo di rilevazione – di 3.600 persone incaricati di annotare quotidianamente in un diario le proprie abitudini radiofoniche (emittenti ascoltate, durata e luogo dell’ascolto, tipi di apparecchi utilizzati per la ricezione).
Le irregolarità riscontrate nel sistema, ammette ora Audiradio, sono tali da inficiare l’attendibilità dei dati di ascolto rilevati. “Pertanto”, aggiunge il comunicato, “anche i primi dati Panel Diari comunicati dall’ente relativamente al primo trimestre 2010 risentono di queste anomalie e quindi non vanno considerati come dati attendibili”. La decisione di sospendere l’erogazione del servizio, preceduta da “accurate verifiche e approfondimenti di carattere tecnico”, è stata presa all’unanimità dal consiglio di amministrazione e, secondo Audiradio, “consentirà di finalizzare al meglio per il prossimo anno un’indagine basata sui Diari e mirata a rilevare i dati di ascolto di tutte le emittenti radiofoniche italiane”.
Il presidente Vincenzo Vitelli difende comunque la validità della nuova metodologia, “evolutiva” rispetto a quella tradizionale, sostenendo che essa “rappresenta una logica evoluzione verso l’obiettivo strategico di Audiradio, che è quello di introdurre nel 2012 un sistema basato sulla tecnologia tipo Meter”. Queste le spiegazioni ufficiali: ma va ricordato che fin dal suo esordio a inizio anno, la metodologia dei Diari (sperimentata a partire dal 2009, e il cui costo stimato è di 4,5 milioni di euro) aveva suscitato forti perplessità tra le emittenti che commissionano le indagini e le loro associazioni (come FRT e Aeranti-Corallo, in rappresentanza delle radio locali: le più penalizzate, secondo alcuni, dalla nuova metodologia, anche sul fronte della raccolta pubblicitaria).
“Da anni chiediamo un miglioramento del sistema”, spiega a Rockol il direttore generale del Gruppo Finelco (Radio 105, Radio Montecarlo e Virgin Radio) François Le Genissel. “Fidandoci delle conclusioni parziali ricavate dai test fatti nel 2009 esclusivamente sugli ascolti nei 7, 14, 21 e 28 giorni, pensavamo che con il Panel Diari si potesse sostituire la rilevazione telefonica. Purtroppo, una volta presa visione dei risultati, il comitato tecnico nel suo insieme ha scoperto che c’erano degli errori significativi nella composizione del panel e del suo campione, soprattutto per quanto riguarda le quote di età.
Questa scoperta è stata fatta nell’aprile del 2010, mentre le rilevazioni Panel erano già partite da gennaio. Dunque, a causa di questi errori metodologici di partenza, il Panel Diari ha dato dei risultati molto discutibili e questo è stato confermato dal docente di statistica prof. Marbach, esperto di Audiradio. A questo punto, riteniamo saggia la decisione di sospendere la rilevazione”. Soluzioni per il futuro? “Nel suo comunicato Audiradio dice che la validità della metodologia Panel Diari è confermata, e che quindi andrà utilizzata questa stessa metodologia nel 2011.
Vorrei che prima venissero fatti degli approfondimenti tecnici. Basta vedere per esempio che cosa sono i dati di ascolto ricavati nei Paesi in cui viene utilizzato esclusivamente o parzialmente un Panel Diari. Senza entrare in discorsi troppo tecnici, faccio notare che ci sono grandi perplessità sulla capacità del sistema Panel Diari di sostituire l’indagine telefonica.
E’ certo che il Meter sarebbe una soluzione ideale, ma non capisco perché viene annunciato come mezzo di rilevazione sicuro nel 2012, visto che Audiradio ha già fatto in passato test risultati inconcludenti e che i nostri amici inglesi lo hanno bocciato l’anno scorso. Spero dunque che si facciano nuovi test e che questi portino a conclusioni diverse, così da assicurare che il nuovo sistema di rilevazione soddisfi tutti”.
[fonte: rockol]