LEGNANO: Consegnato il premio Gavinelli

Il palazzo Leone da Perego di Legnano ha ospitato domenica 19/09/10 scorsa il 9° premio giornalistico “ Mauro Gavinelli” per la prima volta unito anche al premio “ Enrico Dell’Acqua”. Due eventi a cui hanno presenziato sia il sindaco di Busto Arsizio, Gianluigi Farioli, che l’assessore della cultura Legnanese, Domenico Gangemini, in rappresentanza del sindaco Vitali, che per un imprevisto non ha potuto partecipare all’evento. Presenti anche la presidentessa dell’ordine dei giornalisti della Lombardia, Letizia Gonzales, Francesco Chiavarini, presidente dell’organizzazione, e Giuliano Gavinelli fratello dello scomparso giornalista, e primo ideatore di questo concorso in memoria di Mauro.

Un breve accenno alla persona di Mauro Gavinelli è d’obbligo: cominciò la sua carriera di giornalista a 17 anni, lavorando per il settimanale Luce, per poi trasferirsi a La Prealpina, in cui lavorò per molti anni come capo servizio nelle sedi di Legnano e Busto Arsizio. A ricordarlo l’amico e collega Gianni Borsa,che lo ricorda con affetto e stima, citando la precisione e il rigore con cui si dedicava alla verifica delle fonti e alla stesura degli articoli, l’importanza che dava al suo lavoro, spiegare la città e i suoi avvenimenti ai cittadini, e per questo un’attenzione alla zona e al territorio, anche da un punto di vista storico. Infatti tra i suoi passatempi rientrava anche la stesura di libri storici riguardanti l’Altomilanese. Ma cosa più importante e significativa era la sua attenzione verso i giovani che intraprendevano la professione di giornalisti, dei quali lui in prima persona si riteneva responsabile.
 

Proprio questo è lo spirito del concorso: non il semplice ricordo di un giornalista, ma far si che ciò in cui lui credeva continui, un incoraggiamento per coloro che sono agli inizi, come ha affermato l’assessore della cultura Gangemi, che ha spezzato anche una lancia in favore della carta stampata, definendola necessaria e insostituibile dal web.

E proprio su questo problema la presidentessa Letizia Gonzales ha esposto la situazione in cui si trovano le maggiori testate giornalistiche lombarde, un periodo di crisi dovuto alla facilità del reperire notizie tramite la rete internet, notizie tuttavia non controllate, molto spesso pubblicate da non professionisti, che quindi possono risultare false, approssimative o tendenziose. Per questo i giornalisti devono ritrovare la forza e la dedizione, per tornare a dare informazioni approfondite, certe, e non di parte, liberarsi dai gioghi sempre più pesanti che la politica impone. Per questo la necessità di reinventare la professione spetterà a tutti coloro che si cimenteranno in questo lavoro.

Ma oggi si è ricordato anche Enrico Dell’Acqua, industriale a cavallo tra l’ottocento e il novecento, di origini bustocche, che ebbe la forza di superare il periodo di crisi del tessile con coraggio e sapienza, un personaggio contemporaneo, questa la definizione data dal sindaco di Busto Arsizio.
Ma arriviamo ora ai vincitori. A guadagnarsi il premio Gavinelli è stata Marta Zanella, con il suo articolo: “ La nobile arte amica dei brocchi”, un viaggio tra le palestre di boxe milanesi. A vincere un viaggio da reporter, Giuseppe Catozzella, con il suo articolo dal titolo espressivo e graffiante “ Milano Gomorra” mentre a portarsi a casa il premio Dell’Acqua è stato Luigi Dell’acqua, con il suo articolo sulla scomparsa di Renzo Rossetti. Ma sono ricordati dalla giuria anche Gaia Passerini, Antonio Sgobba e Andrea Guolo.

[fonte: legnanonews]