CANEGRATE: In tanti per il ‘No al Terzo Binario’
Written by Administrator on March 22, 2010
Sala consiliare del Comune di Canegrate esaurita in ogni posto per la prevista manifestazione organizzata dal Comitato No Terzo Binario di Legnano e dedicata a una serie di interventi a cura di esperti del settore trasporti.
Il programma si è svolto con le seguenti relazioni.
“L’identità territoriale dell’Alto milanese: approccio sociologico”di Tommaso VITALE – Docente dell’università degli Studi di Milano – Bicocca.
“Il progetto definitivo ITALFERR del potenziamento della tratta Rho – Gallarate: incompatibilità territoriale ed incongruenze tecnico-progettuali” di Alessandro RUGGERI – Comitato “NO terzo binario” di Legnano.
“Infrastrutture e spazi urbani” di Roberto DE LOTTO – Docente dell’Università degli Studi di Pavia.
“Nuova proposta progettuale: separazione delle funzioni ferroviarie” di Eugenio PROBATI – Comitato “NO terzo binario” di Legnano.
E’ seguita poi una discussione aperta con il pubblico.
Gli organizzatori, alla fine dei lavori, hanno raccolto sia le relazioni svolte dai relatori, sia i contributi presentati dal pubblico, formulando un documento che verrà presentato in una conferenza stampa nei prossimi giorni.
Possiamo già comunque sottolineare alcuni aspetti riemersi nell’incontro e già oggetto di discussioni in precedenti assemblee.
– Il progetto definitivo ITALFERR non porta vantaggi sostanziali al territorio interessato, ma al contrario reca svantaggi notevoli in termini di impatto ambientale, di sicurezza ferroviaria e di incompatibilità territoriale.
– La nuova idea progettuale del Comitato “NO Terzo binario” di Legnano, partendo da questo bilancio negativo dell’analisi Costi/Benefici del progetto RFI/Regione Lombardia presentato, ha indicato alcune ipotesi progettuali da valutare attentamente come soluzioni sostitutive del progetto presentato.
In particolare, lungo quello che viene denominato il “continuo urbanizzato” del Sempione viene richiesto un servizio “metro regionale” dedicato alla mobilità delle persone e quindi, con riferimento alle sole funzioni ferroviarie regionali e comprensoriali, supportato da una moderna linea a doppio binario interrata al fine di dotare il territorio di una moderna infrastuttura a servizio della sua mobilità presente e futura e che tenga conto delle sue estremità, l’aeroporto Malpensa da una parte e la Fiera Milano Expo 2015 dall’altra.
Le rimanenti funzioni (treni viaggiatori e treni merci), oggi gravitanti sugli attuali binari e che, in base al progetto definitivo presentato, risultano ancor più sovrapposte alle funzioni pendolari dovranno essere rilocalizzate all’esterno del corridoio ferroviario e continuo urbanizzato del Sempione.
Eugenio Probati nel suo intervento ha esposto interessanti conteggi: a suo parere, interrare la linea fra Vanzago e Legnano costerebbe 700 milioni di euro, qualche decina in più rispetto all’attuale progetto, trasformando il sedime di superficie in pista ciclopedonale.